Bio

Greta Cominelli nasce a Brescia nell’autunno del 1987 e sin da piccola dimostra grande interesse per diverse forme d’arte. Inizialmente la affascinano molto il disegno e la musica, infatti si dedica spesso alla pittura ad acquerello e ama ascoltare incessantemente le canzoni dei cartoni animati Disney ma all’età di cinque anni, dopo aver assistito ad uno spettacolo teatrale basato sulla fiaba “La piccola fiammiferaia” di Andersen, si lascia particolarmente coinvolgere della danza. Qualche tempo dopo prende le prime lezioni di classico in alcune scuole locali ma non potendo approfondire gli studi per persistenti problemi di salute, sceglie di tornare ad occuparsene poi in età adulta. Negli anni ’90 ascolta le prime musicassette regalatele da famigliari e amici e così passa da Zucchero e Pino Daniele alle Spice Girls e Madonna, dalle sigle dei telefilm americani agli indimenticabili successi dance del momento. Un pomeriggio di settembre che ancora ricorda, ispirata da Britney Spears, icona Pop del periodo, scopre il forte desiderio di volersi esibire davanti ad un vero pubblico cantando e ballando e così, a dodici anni fa i primi passi nel mondo della musica partecipando al suo primo concorso canoro: “Il Cantabimbo”, organizzato dal Comune d’origine, Concesio. L’esperienza è talmente gratificante dal punto di vista personale da convincerla ad intraprendere seriamente un’avventura che non abbandonerà mai più e che la accompagnerà e supporterà in tutte le emozioni della vita: il canto.                                                                                   

Dotata di una spontanea predisposizione per il palcoscenico, a dispetto della sua insicurezza adolescenziale e timidezza, Greta decide di migliorare l’uso della voce e negli anni si iscrive a diverse scuole di canto, interpretazione vocale e teoria e solfeggio della città, tra le quali: “L’Accademia della Voce”, “L’Ottava”, “Cambiomusica Soundland” di Giulia Fasolino e Alfredo Golino con gli insegnanti Stefania Martin e Massimo Guerini, l’ “Accademia Vocal Power” di Anna Gotti con Veronica Ganarin e partecipa a nuovi concorsi locali e nazionali raggiungendo spesso ottimi risultati.                                                                                                                

Al “Festival del Garda 2002 – settima edizione”, da Adriana Volpe viene proclamata vincitrice del primo premio e del premio della Critica al miglior testo inedito: “Fotografia” (S. Peli, C. Villanova) e nello stesso anno passa la seconda fase di provini a “L’Accademia della Canzone di Sanremo”. Nel 2004 vince il “Musical Box” per la sezione editi presso l’omonimo negozio di strumenti musicali a Verona, dove apre alcune collaborazioni per eventi live. All’età di diciotto anni, con la reinterpretazione di “Walk Away” di Christina Aguilera, vince l’ “Hit Festival di Saint-Vincent 2005/2006” condotto da Miriana Trevisan mentre l’anno successivo, è sul palco del “Festival di Ghedi” con Irene Grandi che le consegna il premio di miglior voce. Questa vittoria le consente di partecipare a diversi stage con musicisti, cantanti, autori e compositori e di conseguire il diploma di interprete presso la “Hope Music School“ di Frascati. Nel frattempo, giunta l’ora della maturità, Greta si diploma al liceo linguistico dove prende anche lezioni pomeridiane di teatro.

Grazie alle molte e svariate formazioni musicali sia in chiave acustica che non, attraverso le quali amplia il repertorio e sperimenta la voce su arrangiamenti personalizzati di cover, canta spesso in lingua italiana, inglese e spagnola e a volte in portoghese e tedesco. Nel settembre del 2008 si esibisce con una delle sue prime band e come solista presso lo Stadio Mario Rigamonti di Brescia, cantando la sigla di apertura della triangolare di calcio a scopo benefico “Brescia c’è! con NAZIONALE ITALIANA CANTANTI”. L’evento viene presentato da Ambra Angiolini con la partecipazione di Mogol e diversi artisti quali: Enrico Ruggeri, Marco Masini, Nicolò Fabi, Vince Tempera, Pupo e molti altri. Nello stesso anno partecipa al “Festival 2008 di Castrocaro Terme” passando la terza fase di provini. Nel 2012 viene scelta ai casting di “Amici di Maria De Filippi” e a quelli di “X Factor” nel 2013 e 2014.                                                                                                                                    

Nel corso degli anni, la giovane cantante si mette in gioco come solista, corista e performer per diversi contesti lavorativi della musica live quali: feste ed eventi privati e aziendali, concerti, serate d’intrattenimento presso tv e radio locali, teatri, musei, sfilate di moda, hotel, club, ristoranti, mostre, pub, discoteche, parchi acquatici, conferenze, centri commerciali, cerimonie…                                                                                                                                        

Negli anni a seguire insegna propedeutica musicale e canto ai bambini tra i tre e gli otto anni presso la scuola privata: “Open Waldorf School” / “Novalis Open School” di Brescia. In autonomia realizza percorsi didattici personalizzati con l’obiettivo di potenziare l’area comunicativa ed espressivo-artistica nei più piccoli.                                                                                                                   

Approfondisce la cura e l’uso del corpo e della voce sia attraverso la Tecnica Alexander che durante vari incontri basati sul tema Medicina e Logopedia per cantanti. Segue inoltre vari corsi di teatro, danza classica, videodance, heels, salsa, bachata e songwriting. Durante il percorso di evoluzione artistica si approccia a vari generi musicali: Soul, R&B, Pop, Easyjazz, Musical, Rock, Blues, Funk, Dance, musica italiana, musica tradizionale tedesca e latino americana ma nutre una particolare ammirazione per artisti quali: Beyoncè, Stevie Wonder, Micheal Jackson, Anita Baker, Ella Fitzgerald, Mariah Carey, Patty Pravo, Cesare Cremonini, Lucio Battisti, Mina, Lady Gaga, Gloria Estefan, Jennifer Lopez, Christina Aguilera e molti altri.                                                                                                            

Nel 2019 e 2020 passa alle fasi conclusive dei casting per la creazione dell’organico artistico lavorativo dei parchi di divertimento “Gardaland” e “Movieland”. In quegli anni apre diverse collaborazioni con autori e compositori per la scrittura di brani inediti e condivide molte serate live con musicisti professionisti tra i quali il Maestro Francesco Andreoli che la vuole come ospite in alcuni eventi di “Bandafaber”, progetto dedicato alla musica cantautorale italiana.

Nel giugno 2020 Greta incontra il suono classico e brillante della chitarra e il raffinato estro compositivo del musicista e divulgatore scientifico Renato Caruso. Tra i due nasce da subito un’importante alchimia personale e artistica che le permette non solo di tornare ad esibirsi live dopo la Pandemia, rilasciando per altro un breve inciso musicale e un’intervista a Enzo Miglino di TV7 – Rai Uno, ma anche e soprattutto di costruire progetti inediti per i quali lei è autrice dei testi e lui compositore delle melodie. Da qui è la volta del prezioso incontro con due nuove figure professionali: il produttore, arrangiatore e polistrumentista Paolo Diotti (“PDT studio MusicLab“) e Riccardo Vitanza, fondatore e direttore dell’Ufficio Stampa “Parole e Dintorni”. I due danno fiducia e voce alla storia della cantante guidandola e supportandola nella realizzazione del suo primo Ep. “Tra Marte e Venere” esce il 21 giugno 2022 in formato fisico e digitale ed è il frutto di un nuovo approccio personale di Greta alla vita, a seguito di un lungo periodo di forti emozioni e riflessioni. Questa nuova prospettiva gravita tra due componenti opposte che trovano equilibrio e armonia nella loro complementarietà e dalle quali nascono i riferimenti simbolici ai pianeti Marte e Venere. Il primo rappresenta concretezza, mascolinità, passione, determinazione e il secondo è l’emblema di astrazione, femminilità, amore e delicatezza. In un contesto Pop contaminato dalla musica Latin, Black, cantautorale e cinematografica, vengono ricreate atmosfere dai toni accesi ed energici, ma anche intimi e densi allo stesso tempo, parlando di emancipazione femminile, amore, pregiudizi sociali, relazioni tossiche e il rapporto con noi stessi. “Sirena in un secchio di vernice” esce come singolo d’esordio con un videoclip ambientato sulle spiagge del Lago di Garda; “Dolci caleidoscopi”, “Lucciola scarica”, “Trasparente” e “Red lipstick” invece sono i titoli delle altre tracce contenute nell’Ep.                                                                           

Nell’autunno dello stesso anno, Greta canta alla nuova edizione dell’Oktoberfest di Gardaland Park esibendosi con la KapuzinerBierBand, unica band di musica bavarese in Italia. Continua inoltre a cantare e ballare per “Musica e Muse“, spettacolo musicale-teatrale nato nel 2018, dedicato all’evoluzione della musica del ‘900 e della figura femminile. Nel novembre 2022, la biografia e l’Ep di Greta vengono inseriti da Michele Neri, autore e consulente RAI, storico musicale e saggista, tra le 1966 schede dedicate al cantautorato italiano dell’era contemporanea e contenute nel libro “Cantautori e Cantautrici del nuovo millennio. Il dizionario“, edito da Iacobelli editore. Nel 2023 la cantante propone i suoi brani alla “BAM Brescia Art Marathon” di Brescia e al “Wonderful Sila Festival” a Crotone. In quest’occasione condivide il palcoscenico con i Boomdabash, Andy & Saturnino, Pierdavide Carone, Eman, Maninni e altri artisti locali. Nel 2024 canta al “Cremona Musica International Exhibitions” e presso “PassaPaola“, associazione di cultura italiana a Marsiglia, in Francia, accompagnando musicalmente una conferenza tenuta da Caruso sul tema scienza – musica.                                                                                         

Il 07 novembre 2024, su tutte le piattaforme digitali, esce “Luce ribelle dell’alba“, il nuovo Ep di inediti dal sapore retrò e contemporaneo, ispirato alla meravigliosa Belle Epoque e ai primi anni ’30 del Novecento. Greta è nuovamente protagonista in qualità di cantante, autrice dei testi e questa volta anche come produttrice fotografica in collaborazione con il fotografo Andrea Mutti. Renato Caruso è coinvolto come compositore, arrangiatore e chitarrista del progetto che vede anche la partecipazione del pianista e arrangiatore Pino Di Pietro, dei musicisti Antonio Rimedio (fisarmonica, sax) e Rosario Ceraudo (percussioni), del fonico Andrea Mietta (“Blue Note Recording Studio“) e della vocal coach e mentore Elena Bresciani. Le cinque tracce, “Stella bianca nel blu“, “Domatori di fantasia“, “Madame Paris“, “Nuda da magie di Venere” e “Sotto un cielo di corallo“, trattano il tema della ribellione nella sua accezione positiva e quindi intesa come lotta per il raggiungimento della propria felicità e libertà, anche e in particolar modo declinata al femminile. Il progetto si tinge di eleganza, riflessione, positività, autoaffermazione, energia e sogno, in un contesto Pop costituito da elementi acustici e naturali. Le varie influenze stilistiche si ispirano a molte forme d’arte quali la danza, il teatro, il circo, il cinema, la pittura e la grafica dell’epoca.

Scarica la biografia breve download